Noleggio barche a La Spezia · Cary — 50 (1979)

Ideale per uscite giornaliere per gruppi di 10/12 persone o per escursioni di piu' giorni nell'arcipelago toscano. Un ampio prendisole a prua denominato “a vasca” consente di ospitare oltre 10 passeggeri consentendo un’assoluta sicurezza anche in navigazione. Splendido il pozzetto di poppa di oltre 20 mq, con 2 chaisse long ai lati, il tavolo e molto spazio libero. Il giardinetto di poppa ospita un tender con il suo motore e dà la possibilità di viverlo come base di appoggio per gli ospiti prima dei tuffi o escursioni in mare. Refitting ultimato in Luglio 2023. Barca D’autore disegnata da Don Aronow progettista del Cigarette, lunghezza 16 metri larghezza 4,50. Due Oceans Evasionine, due bagni, aria condizionata, interni in teak, alcantara e skay nautico, cucina con piano ad induzione e forno capiente da 63 litri. Eccellente prendisole che può ospitare molto comodamente oltre 10 persone, ampio pozzetto in teak di oltre 20 mq. Motori Mercedes Marine da 12 cilindri e 430 cv cadauno. STORIA DEL PROGETTISTA E DEI CANTIERI John Travolta sale a bordo del Cigarette, nessuno nota la piccola scritta con il nome del cantiere CARY sulla fiancata della barca. "Speed Kills " è questo il titolo del film che racconta la storia della vita avventurosa di Don Aronow, progettista di questa barca, e del Cigarette che ha fatto la storia delle barche veloci rivoluzionando il mondo dell'Off Shore. Per approfondimenti : Articoli mailto: mailto: Film : Se siete interessati ad approfondire la storia di questa barca : SPEED KILLS 2018 regia di John Luessenhop con John Travolta Thunderman: The Don Aronow Story - documentario regia Andrew Wainrib Storia della Barca : (tratto dalle note trovate a bordo ) Descrizione – Bandiera italiana. Cantiere di costruzione CARY MARINE USA 1976 modello 50’. Materiale di costruzione P.R.F.V. matricola 2GE4338D – pescaggio 1,00 mt ; lunghezza ’imbarcazione è stata costruita in America nel 1976 e subito dopo armata in Francia nello stesso anno utilizzando apparecchiature che si sono poi rivelate non omologabili in Italia. Viste le difficoltà con le autorità italiane, il proprietario iniziale, uno svizzero operante in Sud America, la ricoverava in un magazzino di Lavagna, senza, di fatto, mai navigarci; la immatricolava in Italia ma non otteneva l’omologazione. Nel 1985 viene acquistata ancora in” secco”. La nuova proprietà la fa sventrare e rifare in un cantiere di Chiavari, provvedendo a rifare anche i bagli e l’intera coperta in teak del pozzetto nonché i due divani armadietto del posto guida. Si fece poi rifare anche la stazza per ottenere l’omologazione e solo successivamente veniva varata nel 1986. STATO ATTUALE Il progetto ci ha visto impegnati nella ricerca di quello che consideriamo un pezzo unico nella storia della navigazione marittima in quanto si tratta di un riadattamento in versione Yacht del Cigarette che pur mantenendo le doti velocistiche della sorella da corsa, garantisce spazi e comodità da vero yacht da diporto unendo le due diverse interpretazioni del mare.